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CINEMA - "Bagnoli film festival" al via con "Desiré" e "Napoli s-velata" dall'1 al 5 maggio
29.04.2024 10:13 di Redazione

Desiré di Mario Vezza e Napoli s-velata di Franco Cutolo apriranno la seconda edizione del Bagnoli Film Festival che si terrà dal 1° al 5 maggio al CineTeatro La Perla Multisala di Napoli. Organizzata da Maurizio Capezza con la direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone, la rassegna nasce dall’impulso di promuovere il cinema che descrive i cambiamenti e le trasformazioni della società contemporanea.

 

“Per cinque serate offriremo al pubblico, tra proiezioni in anteprima nazionale e cinema del reale, numerosi spunti di riflessione. Abbiamo prediletto opere d’autore, in linea con la filosofia che La Perla porta avanti da oltre mezzo secolo. Tra i protagonisti registi, autori e attori del nostro territorio, tra nomi di spicco e giovani promesse”, hanno dichiarato Capezza e Borrone.

 

Mercoledì 1° maggio alle 18, per la sezione Tempi moderni che dà spazio al cinema del reale, la proiezione di Napoli s-velata di Franco Cutolo, introdotta dal critico Valerio Caprara: cinque aspetti del prisma Napoli, cinque capitoli che mettono a fuoco argomenti mai esplorati, raccontati in una passeggiata per le strade della città partenopea.

 

Alle 20.30 l’anteprima nazionale di Desiré, opera prima di Mario Vezza, vincitore del premio Panorama Italia come miglior film ad “Alice nella Città”, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Ambientato tra le strade di Napoli e l’istituto di pena minorile di Nisida, il film racconta la storia di una sedicenne di origini senegalesi che vive alla giornata, senza passioni, né amici. Arrestata perché si trova al momento sbagliato nel posto sbagliato, viene portata in un penitenziario dove inizia un lento percorso di crescita identitaria che non credeva possibile.

 

Protagonista è la giovane esordiente Nassiratou Zanre, affiancata da Enrico Lo Verso e Antonella Stefanucci, insieme a Tonia De MiccoBrunella CacciuniGiuseppe Auriemma, Annachiara CanarioGiuliana Zannelli e Sara D’Ambrosio.

 

Nelle sale italiane in autunno 2024, Desiré è prodotto da Antonio Acampora e Armando Ciotola per CinemaFiction, casa di produzione e scuola di recitazione cinematografica con sede a Napoli e Roma, in associazione con TNM Produzioni, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e con il sostegno della Film Commission Regione Campania, con la distribuzione internazionale di Rai Com.  

 

Giovedì 2 maggio sarà la volta di Procida, realizzato nel 2022, anno di Procida Capitale della Cultura, da dodici ragazzi che si sono incontrati sull’isola durante l’Atelier di Cinema del Reale sotto la supervisione artistica di Leonardo Di Costanzo e la produzione di Antonella Di Nocera. Alle 20.30 un altro debutto, quello di Lorenzo Cammisa, regista di Trentatré, la narrazione cruda e senza filtri di una settimana vissuta in provincia da tre trentenni incatenati al proprio mondo grigio e soporifero che li ha inghiottiti da sempre. Tra i protagonisti Giuseppe De Rosa, Luciano Giugliano, Lorenzo Cammisa, Miriam Candurro, Gina Amarante, Gianni Parisi, Rosario Verde, Gigi Savoia, Adele Pandolfi, Dario Biancone, Lello Ferrante, Laura Tresa.

 

Venerdì 3 maggio il regista Luca Miniero presenterà Dalla parte sbagliata, sull’incredibile vicenda degli undici fiori del Melarancio in una Napoli fra incanto e disperazione. Il documentario racconta l’inedito punto di vista dei sopravvissuti, riuniti a distanza di quarant’anni, e il senso di colpa di una vita che anche per loro, da quel momento, è stata dalla parte sbagliata. In serata sarà presentato per la prima volta in Italia il nuovo film di Fabio Massa, Global Harmony, girato tra Lampedusa, la Tunisia e New York, sul delicato tema dello sfruttamento dei minori. Cast internazionale con Enrico Lo Verso, Morgan Davis Jones, Maria Grazia Cucinotta, Tomas Arana, Sergio Muniz, Rasha Bilal, Paul Randall, Denny Mendez, Cristina Donadio, Ernesto Lama, Daniela Cenciotti.

 

Interamente dedicata ai cortometraggi la giornata di sabato 4 maggio, unica sezione competitiva del festival che verrà giudicata da Daniela Ciancio (costumista), Umberto Rinaldi (direttore artistico Corto e a Capo – Premio Mario Puzo) e Valerio Vestoso (regista). Otto le opere selezionate. Alle 18, La periferia d’acciaio, di Fabrizio Frascogna, Ultraveloci, di Paolo Bonfadini e Davide Morando, Pinoquo, di Federico Demattè, La giustificazione, di Alex Marano. Alle 20.30, Scampia – Story of a dream, di Sergio Chianese, 68.415, di Antonella Sabatino e Stefano Blasi, S’indattaraiu, di Matteo Pianezzi, Fatman, di Raffaele Patti.

 

Le proiezioni saranno precedute dalla presentazione fuori concorso di due film brevi realizzati da registi già affermati a livello nazionale e internazionale: Coupon – Il film della felicità di Agostino Ferrente, nella cinquina come miglior corto ai Nastri d’Argento, e Due battiti di Marino Guarnieri, già selezionato al Torino Film Festival.

 

Il festival renderà omaggio alla memoria di Marcello Colasurdo ed Enzo Moscato nella giornata conclusiva di domenica 5 maggio, proponendo due lavori della regista Antonietta De Lillo: Viento ‘e terra, documentario del 1996 sui Zezi, storica formazione folk di Pomigliano d’Arco in cui si è dipanata per la maggior parte la carriera di Colasurdo, e Maruzzella, episodio del film collettivo I Vesuviani, interpretato da Moscato e dallo stesso Colasurdo. Al termine una breve esibizione musicale degli amici di Colasurdo, e l’intervento di Cristina Donadio in onore di Moscato.

 

In chiusura uno dei film a tema sociale più iconici della stagione, Palazzina Laf, sugli episodi di mobbing presso lo stabilimento Ilva di Taranto. Il film segna l’esordio alla regia dell’attore pugliese Michele Riondino, che introdurrà la proiezione con un video di presentazione.

 

Tutti gli eventi del festival saranno preceduti da incontri con i registi, i produttori e i cast dei film.

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CINEMA - "Bagnoli film festival" al via con "Desiré" e "Napoli s-velata" dall'1 al 5 maggio

di Napoli Magazine

29/04/2024 - 10:13

Desiré di Mario Vezza e Napoli s-velata di Franco Cutolo apriranno la seconda edizione del Bagnoli Film Festival che si terrà dal 1° al 5 maggio al CineTeatro La Perla Multisala di Napoli. Organizzata da Maurizio Capezza con la direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone, la rassegna nasce dall’impulso di promuovere il cinema che descrive i cambiamenti e le trasformazioni della società contemporanea.

 

“Per cinque serate offriremo al pubblico, tra proiezioni in anteprima nazionale e cinema del reale, numerosi spunti di riflessione. Abbiamo prediletto opere d’autore, in linea con la filosofia che La Perla porta avanti da oltre mezzo secolo. Tra i protagonisti registi, autori e attori del nostro territorio, tra nomi di spicco e giovani promesse”, hanno dichiarato Capezza e Borrone.

 

Mercoledì 1° maggio alle 18, per la sezione Tempi moderni che dà spazio al cinema del reale, la proiezione di Napoli s-velata di Franco Cutolo, introdotta dal critico Valerio Caprara: cinque aspetti del prisma Napoli, cinque capitoli che mettono a fuoco argomenti mai esplorati, raccontati in una passeggiata per le strade della città partenopea.

 

Alle 20.30 l’anteprima nazionale di Desiré, opera prima di Mario Vezza, vincitore del premio Panorama Italia come miglior film ad “Alice nella Città”, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Ambientato tra le strade di Napoli e l’istituto di pena minorile di Nisida, il film racconta la storia di una sedicenne di origini senegalesi che vive alla giornata, senza passioni, né amici. Arrestata perché si trova al momento sbagliato nel posto sbagliato, viene portata in un penitenziario dove inizia un lento percorso di crescita identitaria che non credeva possibile.

 

Protagonista è la giovane esordiente Nassiratou Zanre, affiancata da Enrico Lo Verso e Antonella Stefanucci, insieme a Tonia De MiccoBrunella CacciuniGiuseppe Auriemma, Annachiara CanarioGiuliana Zannelli e Sara D’Ambrosio.

 

Nelle sale italiane in autunno 2024, Desiré è prodotto da Antonio Acampora e Armando Ciotola per CinemaFiction, casa di produzione e scuola di recitazione cinematografica con sede a Napoli e Roma, in associazione con TNM Produzioni, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e con il sostegno della Film Commission Regione Campania, con la distribuzione internazionale di Rai Com.  

 

Giovedì 2 maggio sarà la volta di Procida, realizzato nel 2022, anno di Procida Capitale della Cultura, da dodici ragazzi che si sono incontrati sull’isola durante l’Atelier di Cinema del Reale sotto la supervisione artistica di Leonardo Di Costanzo e la produzione di Antonella Di Nocera. Alle 20.30 un altro debutto, quello di Lorenzo Cammisa, regista di Trentatré, la narrazione cruda e senza filtri di una settimana vissuta in provincia da tre trentenni incatenati al proprio mondo grigio e soporifero che li ha inghiottiti da sempre. Tra i protagonisti Giuseppe De Rosa, Luciano Giugliano, Lorenzo Cammisa, Miriam Candurro, Gina Amarante, Gianni Parisi, Rosario Verde, Gigi Savoia, Adele Pandolfi, Dario Biancone, Lello Ferrante, Laura Tresa.

 

Venerdì 3 maggio il regista Luca Miniero presenterà Dalla parte sbagliata, sull’incredibile vicenda degli undici fiori del Melarancio in una Napoli fra incanto e disperazione. Il documentario racconta l’inedito punto di vista dei sopravvissuti, riuniti a distanza di quarant’anni, e il senso di colpa di una vita che anche per loro, da quel momento, è stata dalla parte sbagliata. In serata sarà presentato per la prima volta in Italia il nuovo film di Fabio Massa, Global Harmony, girato tra Lampedusa, la Tunisia e New York, sul delicato tema dello sfruttamento dei minori. Cast internazionale con Enrico Lo Verso, Morgan Davis Jones, Maria Grazia Cucinotta, Tomas Arana, Sergio Muniz, Rasha Bilal, Paul Randall, Denny Mendez, Cristina Donadio, Ernesto Lama, Daniela Cenciotti.

 

Interamente dedicata ai cortometraggi la giornata di sabato 4 maggio, unica sezione competitiva del festival che verrà giudicata da Daniela Ciancio (costumista), Umberto Rinaldi (direttore artistico Corto e a Capo – Premio Mario Puzo) e Valerio Vestoso (regista). Otto le opere selezionate. Alle 18, La periferia d’acciaio, di Fabrizio Frascogna, Ultraveloci, di Paolo Bonfadini e Davide Morando, Pinoquo, di Federico Demattè, La giustificazione, di Alex Marano. Alle 20.30, Scampia – Story of a dream, di Sergio Chianese, 68.415, di Antonella Sabatino e Stefano Blasi, S’indattaraiu, di Matteo Pianezzi, Fatman, di Raffaele Patti.

 

Le proiezioni saranno precedute dalla presentazione fuori concorso di due film brevi realizzati da registi già affermati a livello nazionale e internazionale: Coupon – Il film della felicità di Agostino Ferrente, nella cinquina come miglior corto ai Nastri d’Argento, e Due battiti di Marino Guarnieri, già selezionato al Torino Film Festival.

 

Il festival renderà omaggio alla memoria di Marcello Colasurdo ed Enzo Moscato nella giornata conclusiva di domenica 5 maggio, proponendo due lavori della regista Antonietta De Lillo: Viento ‘e terra, documentario del 1996 sui Zezi, storica formazione folk di Pomigliano d’Arco in cui si è dipanata per la maggior parte la carriera di Colasurdo, e Maruzzella, episodio del film collettivo I Vesuviani, interpretato da Moscato e dallo stesso Colasurdo. Al termine una breve esibizione musicale degli amici di Colasurdo, e l’intervento di Cristina Donadio in onore di Moscato.

 

In chiusura uno dei film a tema sociale più iconici della stagione, Palazzina Laf, sugli episodi di mobbing presso lo stabilimento Ilva di Taranto. Il film segna l’esordio alla regia dell’attore pugliese Michele Riondino, che introdurrà la proiezione con un video di presentazione.

 

Tutti gli eventi del festival saranno preceduti da incontri con i registi, i produttori e i cast dei film.