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L'EX - Iezzo: "Contro il Barcellona servirà un Napoli perfetto, non si potrà sbagliare nulla"
09.03.2024 11:44 di Napoli Magazine

NAPOLI - Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Tutti al VAR" su Sportitalia.

 

 

Un giudizio sul percorso di Sarri con i biancocelesti?


“Sono un Sarriano sfegatato… Lo seguo dai tempi del Sorrento e il suo modo di allenar emi è sempre piaciuto. Mi rivedo in tante delle sue idee. Devo dire che, se valutiamo la gara con il Bayern, non c’era partita. Siamo stati ingannati dal risultato dell’andata, ma era davvero difficile pensare di portare a casa la qualificazione. Forse, la Lazio ha avuto un atteggiamento troppo remissivo. Si poteva pensare di avere maggiore coraggio nel giocarsi la partita. Per quella che è la filosofia di Sarri, è un atteggiamento inusuale”.

 


Contro il Barcellona il Napoli non potrà concedere le tante occasioni che la Juventus ha vantato nella sfida del Maradona. La gara contro il Torino è un test importante, prima del ritorno di Champions?


“Con la qualità dei blaugrana non si può pensare di concedere così tante occasioni. Non si potrà sbagliare neanche una virgola, dovrà essere un Napoli perfetto. La gara contro il Torino è importante soprattutto per garantire continuità. Trentuno gol sono tanti per quella che è stata una squadra perfetta nella passata stagione. Spesso, ci sono giocatori che fanno la differenza, e agli azzurri manca un certo Kim. Oggi, tuttavia, c’è un allenatore, come Calzona, che sa lavorare molto bene sulla linea difensiva. Non va dimenticato, però, anche il lavoro di Mazzarri e Pondrelli. Credo che Walter abbia pagato l’assenza di un giocatore come Osimhen. Bisogna ricordare che il nigeriano consente agli esterni di giocare uno contro uno”.

 


Calzona sta incidendo sulle prestazioni degli azzurri?


“In un calcio moderno, l’allenatore incide molto di più. Un tecnico deve entrare nella testa dei ragazzi. Fino a vent’anni fa si viveva il quotidiano in modo diverso. Oggi, ci sono tante distrazioni che possono portare a lavorare in modo diverso. Quello di un allenatore è un lavoro anche sulla testa”.

 


Che gara sarà la sfida tra Inter e Bologna?


“Da un lato c’è una squadra che sta dando spettacolo, e va dato merito a Simone Inzaghi di ciò. L’Inter è forte negli interpreti, ma anche nel gioco. Dall’altro lato c’è un allenatore, come Motta, innovativo nelle idee e principi di gioco, con i centrali che si staccano e vanno a giocare nella parte centrale del campo. Il Bologna sta facendo un campionato stratosferico. Sono sicuro vedremo una bella partita”.

 


Un commento sulla polemica di De Laurentiis relativa all’anticipo della sfida tra Atalanta e Napoli?


“Il Napoli può essere stato penalizzato ma il presidente deve comprendere che, se assumi un allenatore impegnato con la nazionale, puoi riscontrare simili problematiche. Calzona non ha tempo materiale proprio per questo motivo. Si può delegare a dei collaboratori che possono essere bravissimi, ma serve sempre l’occhio del tecnico per testare la prontezza dei propri uomini”.

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09/03/2024 - 11:44

NAPOLI - Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Tutti al VAR" su Sportitalia.

 

 

Un giudizio sul percorso di Sarri con i biancocelesti?


“Sono un Sarriano sfegatato… Lo seguo dai tempi del Sorrento e il suo modo di allenar emi è sempre piaciuto. Mi rivedo in tante delle sue idee. Devo dire che, se valutiamo la gara con il Bayern, non c’era partita. Siamo stati ingannati dal risultato dell’andata, ma era davvero difficile pensare di portare a casa la qualificazione. Forse, la Lazio ha avuto un atteggiamento troppo remissivo. Si poteva pensare di avere maggiore coraggio nel giocarsi la partita. Per quella che è la filosofia di Sarri, è un atteggiamento inusuale”.

 


Contro il Barcellona il Napoli non potrà concedere le tante occasioni che la Juventus ha vantato nella sfida del Maradona. La gara contro il Torino è un test importante, prima del ritorno di Champions?


“Con la qualità dei blaugrana non si può pensare di concedere così tante occasioni. Non si potrà sbagliare neanche una virgola, dovrà essere un Napoli perfetto. La gara contro il Torino è importante soprattutto per garantire continuità. Trentuno gol sono tanti per quella che è stata una squadra perfetta nella passata stagione. Spesso, ci sono giocatori che fanno la differenza, e agli azzurri manca un certo Kim. Oggi, tuttavia, c’è un allenatore, come Calzona, che sa lavorare molto bene sulla linea difensiva. Non va dimenticato, però, anche il lavoro di Mazzarri e Pondrelli. Credo che Walter abbia pagato l’assenza di un giocatore come Osimhen. Bisogna ricordare che il nigeriano consente agli esterni di giocare uno contro uno”.

 


Calzona sta incidendo sulle prestazioni degli azzurri?


“In un calcio moderno, l’allenatore incide molto di più. Un tecnico deve entrare nella testa dei ragazzi. Fino a vent’anni fa si viveva il quotidiano in modo diverso. Oggi, ci sono tante distrazioni che possono portare a lavorare in modo diverso. Quello di un allenatore è un lavoro anche sulla testa”.

 


Che gara sarà la sfida tra Inter e Bologna?


“Da un lato c’è una squadra che sta dando spettacolo, e va dato merito a Simone Inzaghi di ciò. L’Inter è forte negli interpreti, ma anche nel gioco. Dall’altro lato c’è un allenatore, come Motta, innovativo nelle idee e principi di gioco, con i centrali che si staccano e vanno a giocare nella parte centrale del campo. Il Bologna sta facendo un campionato stratosferico. Sono sicuro vedremo una bella partita”.

 


Un commento sulla polemica di De Laurentiis relativa all’anticipo della sfida tra Atalanta e Napoli?


“Il Napoli può essere stato penalizzato ma il presidente deve comprendere che, se assumi un allenatore impegnato con la nazionale, puoi riscontrare simili problematiche. Calzona non ha tempo materiale proprio per questo motivo. Si può delegare a dei collaboratori che possono essere bravissimi, ma serve sempre l’occhio del tecnico per testare la prontezza dei propri uomini”.