Altri Sport
TOKYO - Primo argento dell'Italia, il papà di Samele: "Siamo felicissimi"
24.07.2021 16:20 di Napoli Magazine
"Siamo felicissimi del risultato strameritato da parte di Gigi. Si è scontrato con un avversario più forte di lui, bisogna ammettere la verità. Ma lui ha fatto una grande prestazione". Così all'ANSA Franco Samele, il padre di Luigi, lo schermidore foggiano medaglia di argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. "L'argento olimpico va festeggiato in grande - aggiunge Samele -. Soprattutto va festeggiata la prestazione di Gigi che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essersi mritato la partecipazione alle Olimpiadi". La famiglia di Samele è rientrata dalle vacanze per assistere "tutti insieme alla finale". "Siamo rientrati dalla località turistica a Peschici proprio per assistere alla competizione olimpica", precisa il papà dell'atleta. "Siamo una grande famiglia. Siamo in tantissimi, non manca certo il tifo". Il papà ha salutato il figlio a Bologna pochi giorni prima della sua partenza per le Olimpiadi. "Gli ho dato una pacca sulla spalla - ricorda - gli ho detto di credere in se stesso e avere fiducia nella sua determinazione".
ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
TOKYO - Primo argento dell'Italia, il papà di Samele: "Siamo felicissimi"

di Napoli Magazine

24/07/2024 - 16:20

"Siamo felicissimi del risultato strameritato da parte di Gigi. Si è scontrato con un avversario più forte di lui, bisogna ammettere la verità. Ma lui ha fatto una grande prestazione". Così all'ANSA Franco Samele, il padre di Luigi, lo schermidore foggiano medaglia di argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. "L'argento olimpico va festeggiato in grande - aggiunge Samele -. Soprattutto va festeggiata la prestazione di Gigi che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essersi mritato la partecipazione alle Olimpiadi". La famiglia di Samele è rientrata dalle vacanze per assistere "tutti insieme alla finale". "Siamo rientrati dalla località turistica a Peschici proprio per assistere alla competizione olimpica", precisa il papà dell'atleta. "Siamo una grande famiglia. Siamo in tantissimi, non manca certo il tifo". Il papà ha salutato il figlio a Bologna pochi giorni prima della sua partenza per le Olimpiadi. "Gli ho dato una pacca sulla spalla - ricorda - gli ho detto di credere in se stesso e avere fiducia nella sua determinazione".