"La Russia in questi anni ci ha abituato non soltanto all'aggressione e all'aggressività, ma ci ha abituato anche alla provocazione e anche ai tentativi di destabilizzazione. Ognuno fa quello che ritiene opportuno, se si vuole stare nella società civile bisogna starci civilmente, non mi sembra che siano esemplari i comportamenti". Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi intervenuto durante la settima edizione di 'Sport Industry Talk - L'economia dello sport', organizzata da Rcs Academy a Milano. "Non mi sembra ci siano ripensamenti, anzi. Quindi, dolorosamente, è normale che la Russia e la Bielorussia rimangano fuori. Quello che sorprende è che il comitato internazionale paralimpico invece abbia deciso di procedere autonomamente riaccogliendo atleti russi e bielorussi. E la valutazione che è stata espressa un po' da tutti noi è stata la sorpresa associata allo sconcerto".
di Redazione
20/11/2025 - 16:05
"La Russia in questi anni ci ha abituato non soltanto all'aggressione e all'aggressività, ma ci ha abituato anche alla provocazione e anche ai tentativi di destabilizzazione. Ognuno fa quello che ritiene opportuno, se si vuole stare nella società civile bisogna starci civilmente, non mi sembra che siano esemplari i comportamenti". Lo ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi intervenuto durante la settima edizione di 'Sport Industry Talk - L'economia dello sport', organizzata da Rcs Academy a Milano. "Non mi sembra ci siano ripensamenti, anzi. Quindi, dolorosamente, è normale che la Russia e la Bielorussia rimangano fuori. Quello che sorprende è che il comitato internazionale paralimpico invece abbia deciso di procedere autonomamente riaccogliendo atleti russi e bielorussi. E la valutazione che è stata espressa un po' da tutti noi è stata la sorpresa associata allo sconcerto".