Calcio
IL ROMA - Gasperini, Pioli e Italiano le tre idee di ADL, ma non vanno tralasciate possibili sorprese
06.05.2024 11:47 di Redazione Fonte: Giovanni Scotto per il "Roma"

Le vecchie abitudini non muoiono mai, ma a volte sì. Aurelio De Laurentiis è pronto a cambiare: il prossimo allenatore del Napoli dovrebbe firmare un contratto pluriennale. L’idea del presidente, su consiglio del nuovo direttore sportivo Giovanni Manna, è di offrire un accordo di tre anni al prossimo tecnico. Se non saranno direttamente tre, allora un biennale con opzione. Ma dovrebbe essere abolito il classico contratto annuale con opzione per quello successivo in mano alla società. Un “classico”, utilizzato dall’arrivo di Rafa Benitez in poi. Un modo per offrire ingaggi più importanti e cautelarsi contro un rischioso esonero e stipendio da pagare a vuoto. Nessuno degli ultimi allenatori del Napoli ha fatto eccezione: nemmeno Ancelotti. Memorabile il “caso Spalletti” con l’opzione attivata con la famosa “Pec”, nonostante l’allenatore avesse spiegato di voler andar via. Stavolta la musica sarà diversa: pronto almeno un biennale. E anche per questo, almeno fino ad ora, nessuno dei candidati ha detto no. Troppo costoso Conte: non trovano riscontri le ipotesi di richiesta di 9 milioni, ma anche una cifra più sostenibile (6.5 o 7) messa in un triennale sarebbe assai esosa. In linea di massima sia Gasperini che Pioli (in ordine di preferenza le prime scelte che risultano ad oggi) guadagnerebbero grossomodo la metà. Qualcosa meno la terza alternativa, Vincenzo Italiano, che dovrebbe fermarsi a poco più di 2 milioni, l’attuale stipendio di Garcia. A proposito, sia lui che Mazzarri e Calzona si libereranno dal Napoli il 30 giugno anche dal punto di vista economico. Ad oggi De Laurentiis paga tre stipendi, anche se i due successori di Garcia si sono fermati a contratti di pochi mesi con ingaggi poco significativi. Calzona di sicuro non resterà: lo aspetta la Slovacchia e le voci di una sua conferma non trovano sponde. E' certa e spianata la voglia di cambiare per ripartire dimenticando questa stagione, compresi molti dei suoi interpreti: tra questi anche il ds Meluso, che vive le sue ultime settimane da ds azzurro. Manna di fatto già operativo, con De Laurentiis che al momento si concentra su Gasperini e Pioli. Si vocifera che il “Gasp” possa lasciare in caso di vittoria dell’Europa League. Sicuro l’addio di Pioli al Milan. Anche Italiano lascerà la Fiorentina. E non si possono trascurare le "sorprese". Sarà un mercato allenatori molto movimentato: Thiago Motta andrà alla Juventus. Saranno liberi anche i poco considerati Allegri e Sarri, ma pure Juric del Torino. Sicuramente Bologna, Milan, Fiorentina e Torino cercano il prossimo tecnico, e anche per questo il Napoli deve muoversi in fretta.

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IL ROMA - Gasperini, Pioli e Italiano le tre idee di ADL, ma non vanno tralasciate possibili sorprese

di Napoli Magazine

06/05/2024 - 11:47

Le vecchie abitudini non muoiono mai, ma a volte sì. Aurelio De Laurentiis è pronto a cambiare: il prossimo allenatore del Napoli dovrebbe firmare un contratto pluriennale. L’idea del presidente, su consiglio del nuovo direttore sportivo Giovanni Manna, è di offrire un accordo di tre anni al prossimo tecnico. Se non saranno direttamente tre, allora un biennale con opzione. Ma dovrebbe essere abolito il classico contratto annuale con opzione per quello successivo in mano alla società. Un “classico”, utilizzato dall’arrivo di Rafa Benitez in poi. Un modo per offrire ingaggi più importanti e cautelarsi contro un rischioso esonero e stipendio da pagare a vuoto. Nessuno degli ultimi allenatori del Napoli ha fatto eccezione: nemmeno Ancelotti. Memorabile il “caso Spalletti” con l’opzione attivata con la famosa “Pec”, nonostante l’allenatore avesse spiegato di voler andar via. Stavolta la musica sarà diversa: pronto almeno un biennale. E anche per questo, almeno fino ad ora, nessuno dei candidati ha detto no. Troppo costoso Conte: non trovano riscontri le ipotesi di richiesta di 9 milioni, ma anche una cifra più sostenibile (6.5 o 7) messa in un triennale sarebbe assai esosa. In linea di massima sia Gasperini che Pioli (in ordine di preferenza le prime scelte che risultano ad oggi) guadagnerebbero grossomodo la metà. Qualcosa meno la terza alternativa, Vincenzo Italiano, che dovrebbe fermarsi a poco più di 2 milioni, l’attuale stipendio di Garcia. A proposito, sia lui che Mazzarri e Calzona si libereranno dal Napoli il 30 giugno anche dal punto di vista economico. Ad oggi De Laurentiis paga tre stipendi, anche se i due successori di Garcia si sono fermati a contratti di pochi mesi con ingaggi poco significativi. Calzona di sicuro non resterà: lo aspetta la Slovacchia e le voci di una sua conferma non trovano sponde. E' certa e spianata la voglia di cambiare per ripartire dimenticando questa stagione, compresi molti dei suoi interpreti: tra questi anche il ds Meluso, che vive le sue ultime settimane da ds azzurro. Manna di fatto già operativo, con De Laurentiis che al momento si concentra su Gasperini e Pioli. Si vocifera che il “Gasp” possa lasciare in caso di vittoria dell’Europa League. Sicuro l’addio di Pioli al Milan. Anche Italiano lascerà la Fiorentina. E non si possono trascurare le "sorprese". Sarà un mercato allenatori molto movimentato: Thiago Motta andrà alla Juventus. Saranno liberi anche i poco considerati Allegri e Sarri, ma pure Juric del Torino. Sicuramente Bologna, Milan, Fiorentina e Torino cercano il prossimo tecnico, e anche per questo il Napoli deve muoversi in fretta.

Fonte: Giovanni Scotto per il "Roma"