Tutto in quarantotto ore. A tre giorni dal suo insediamento ufficiale, il nuovo direttore sportivo del Milan Igli Tare è già pronto a chiudere per l'erede di Sergio Conceicao. E' da diversi giorni che l'ex dirigente della Lazio lavora su due profili per la panchina rossonera: da un lato Vincenzo Italiano, dall'altro Massimiliano Allegri. E ieri dopo che il tecnico del Bologna s'è tirato fuori rinnovando il contratto il dirigente classe '73 ha mosso passi avanti probabilmente decisivi per l'arrivo del manager livornese.

Tare in 48 ore s'è inserito tra la trattativa Napoli-Conte e l'esigenza dell'Inter di aspettare la finale di Champions League per convincere Massimiliano Allegri a tornare al Milan. L'ha fatto proponendogli un progetto triennale e un contratto da circa cinque milioni di euro netti a stagione più bonus. Oggi in Casa Milan c'è grande fiducia circa la chiusura di questo accordo in tempi rapidissimi così da poter iniziare a programmare anche il mercato che verrà insieme al nuovo tecnico.

Come giocherà Allegri? Per quella che oggi è la rosa rossonera probabilmente col 4-3-3 o col 4-2-3-1. In attacco si ripartirà da Leao, Pulisic e Gimenez, a centrocampo il grande sacrificato sarà Tijjani Reijnders e poi ci sarà da capire cosa ne sarà di Theo Hernandez (più fuori che dentro) e Mike Maignan. Però ad Allegri è stata garantita una campagna acquisti importante, un paio di innesti per reparti per ricostruire un Milan che ripartirà senza le coppe europee. Da un Milan che ora vuole ufficializzare in fretta il ritorno dell'allenatore del 18esimo e penultimo Scudetto della storia del club.