Il Punto
L'EX - Altafini: "Napoli? Ero amato ma il club non mi trattenne, quel 'core ’ngrato' fu ingiusto, scelsi la Juve per la Coppa dei Campioni"
07.04.2024 10:51 di Napoli Magazine

NAPOLI - José Altafini, ex Napoli e Juventus, ha parlato a La Stampa: "Andai al Napoli con Sivori, amico mio nonostante le maldicenze. Gli dissi “Fai tu il re, basta che mi fai segnare”".

A Napoli divenne idolo…
"La gente mi amava e volevano darmi la fascia di capitano: dissi no affinché la prendesse Juliano, più portato. Poi, a 34 anni, mi fecero un contratto a gettone con svincolo a fine stagione: pensavano fossi finito, invece segnai 10 gol ed ebbi cinque offerte. Loro non fecero nulla per trattenermi e io scelsi la Juve per rigiocare la Coppa dei Campioni: quando con un gol feci fuori il Napoli dalla lotta scudetto diventai Core ’ngrato. Ingiusto".

Nacquero i gol alla Altafini…
"Stare in panchina non era bello, non c’erano le rotazioni di oggi, ma alla Juve, subentrando, sapevo essere decisivo. Rimasi tre anni, poi spiccioli in Canada e in Svizzera".

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di Napoli Magazine

07/04/2024 - 10:51

NAPOLI - José Altafini, ex Napoli e Juventus, ha parlato a La Stampa: "Andai al Napoli con Sivori, amico mio nonostante le maldicenze. Gli dissi “Fai tu il re, basta che mi fai segnare”".

A Napoli divenne idolo…
"La gente mi amava e volevano darmi la fascia di capitano: dissi no affinché la prendesse Juliano, più portato. Poi, a 34 anni, mi fecero un contratto a gettone con svincolo a fine stagione: pensavano fossi finito, invece segnai 10 gol ed ebbi cinque offerte. Loro non fecero nulla per trattenermi e io scelsi la Juve per rigiocare la Coppa dei Campioni: quando con un gol feci fuori il Napoli dalla lotta scudetto diventai Core ’ngrato. Ingiusto".

Nacquero i gol alla Altafini…
"Stare in panchina non era bello, non c’erano le rotazioni di oggi, ma alla Juve, subentrando, sapevo essere decisivo. Rimasi tre anni, poi spiccioli in Canada e in Svizzera".