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PRESS CONFERENCE - Torino, Juric: "Il Napoli è in crescita, gli episodi saranno determinanti, dovremo limitare i loro campioni"
07.03.2024 12:55 di Napoli Magazine

TORINO - Ivan Juric, allenatore del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Tredicesima partita in campionato senza subire reti? La squadra lavora bene, hanno una voglia di non prendere gol, uno spirito visto anche contro la Fiorentina, dove magari in tre uscivano su un tiro, si vede proprio la voglia di non prendere gol e questa cosa non bisogna mai perderla, è la base dei successi. Che gara mi aspetto dal Napoli? Li ho visti meglio, sono tornati a lavorare su concetti che conoscevano, stanno venendo da belle prestazioni e sarà dura come sempre a Napoli, tanti episodi saranno determinanti. Se Tameze e Vojvoda sono recuperati? Per Tameze ci vuole ancora tempo, Vojvoda ha fatto due allenamenti con noi ed è una opzione, per un certo tempo non ha potuto lavorare, ma è completamente recuperato. Qali soluzioni ho studiato per il centrocampo? Abbiamo Vlasic che eventualmente può farlo, poi Vojvoda ha fatto una partita in Nazionale da centrocampista perchè anche loro erano in emergenza e poi stiamo provando molto Savva dalla Primavera, secondo me il ragazzo non è pronto in un certo senso ma è competitivo e ci può dare una mano. Se è la mia squadra migliore a livello di espressione di gioco? Ci mancano i risultati per dare un giudizio positivo, c'era un momento a Verona in cui queste partite le vincevamo, facevi questo tipo di prestazioni però trovavi anche risorse o quei particolari che ti portavano a vincere le partite contro squadre in teoria a te superiori. Come livello di gioco, mi dispiace molto perchè penso che la squadra pian piano è arrivata, dopo un inizio così così, con cambiamenti ad una espressione di gioco molto alta. per dire 'siamo soddisfatti' avremmo dovuto fare risultati e ci è mancato sempre qualcosina, dettagli e piccole cose che non ci hanno permesso di chiudere il cerchio. Gineitis? E' un ragazzo sul quale si può costruire, ha caratteristiche giuste, non eccelle in certe situazioni, però ha una grande capacità di apprendere, di crescere, di migliorare. E' all'inizio, non volevo darlo in prestito proprio per lavorare con lui giorno per giorno, ha i presupposti per diventare un ottimo giocatore. Sono le sue prime partite, ma avrà anche più continuità e vogliamo costruire un giocatore per il futuro del Torino e ha questa caratteristica, come Buongiorno, di voglia di apprendere, sfruttare ogni allenamento per migliorarsi al massimo, ascolta molto e sul suo futuro sono molto fiducioso. Per riaccendere la corsa per l'Europa quanto è importante la partita col Napoli? Se serve un colpo ad effetto? Sì, sono d'accordo, perchè le prestazioni sono di livello altissimo, non abbiamo ottenuto risultato per varie situazioni, errori individuali, dobbiamo fare qualcosa di speciale. Secondo me, quando giochi così devi avere l'obbligo di non mollare niente, di credere veramente in quello che fai, in quello che produci, cercando di eliminare gli errori. E' un po' sfidare la vita, come la fortuna, prima o poi ci girerà, e magari anche nelle partite in cui sei sotto, vinci. In questo momento siamo superiori ad altre squadre come espressione di gioco ma non riusciamo a fare punti, ci vuole il colpo. Record di 0-0? Mi fa pensare ad una grande organizzazione di gioco e a qualcosa che manca in attacco. Le grandi squadre vincono 1-0, non 0-0. E penso che se andiamo ad analizzare anche l'ultima partita o altre, ci sono tante cose positive, però manca ancora quella cosa per diventare più forti e vincere 1-0. Da una parte sono contento per i 13 clean-sheet, dall'altra la mancanza del gol ci sta massacrando, perchè sono tante partite in cui crei 3, 4, 5 occasioni, poi concedi un tiro e ti va male, per cui bisogna alzare il livello dell'attacco, questo è sicuro. La mia squalifica? La partita si prepara in modo uguale,non cambia molto anche, lavoro insieme al mio staff da tanti anni, pensiamo in modo uguale, l'importante è preparare la partita, i dettagli, i particolari. Devo ringraziare Italiano e il loro direttore, hanno capito che le mie reazioni in quel momento erano pura foga e non c'è cattiveria. Sono stati molto gentili con me, ci conosciamo da anni, sanno come sono. C'è da imparare tanto sul riuscire a gestire questi momenti. La squalifica mi sembra generosa perchè ero diffidato, espulso, generosa per il fatto. Ringrazio Italiano e Pradé perchè hanno capito il momento e sanno come sono fuori dal campo. Se mi rassicura il fatto che Orsato arbitrerà la gara contro il Napoli? Al momento non so neanche chi arbitra, raramente mi informo. Penso che anche loro sono messi sotto pressione, specialmente con il Var. Io sono pro Var, però veramente si sta analizzando ogni cosa, a volte li vedo che stanno perdendo un po' il gusto di arbitrare, questa è la mia sensazione, che hanno paura di certe situazioni. Poi l'altra volta, sul gesto di Ricci sono andato a contare tutte le partite, ho visto una sessantina di situazioni in cui un giocatore alza le braccia per protesta ma senza offendere, e passano inosservate. Questa volta è andata così, come sbagliamo noi, sbagliano loro. Bisogna essere più calmi, magari accettare però non è neanche facile preparare tutti i dettagli e poi una situazione così ti cambia la vita, perchè per noi questa è la vita, per altri divertimento, per noi è la vita. Pellegri o Okereke al fianco di Zapata? Vediamo oggi nell'allenamento. Sanabria ha avuto 9 o 10 palle gol, non è brillantissimo e vede la porta piccola e magari l'anno scorso negli ultimi quattro mesi quando ha fatto il record di gol la porta la vedeva molto grande, sicuramente siamo un po' penalizzati su queste cose. Se Zapata ha fatto sentire Sanabria non più al centro dell'attacco del Toro? Fisicamente sta bene. Sarei molto preoccupato se non entrasse nelle occasioni, ma lui è sempre dentro alle occasioni, allora è il momento di un attaccante che sbaglia. Nella mia carriera non ho mai avuto giocatori come Zapata, anche se ha passato due anni difficili per vari infortuni, giocatori di questo peso nella mia vita non li ho mai avuti. Sta facendo benissimo e non credo che influisca negativamente su Sanabria perchè sono due grandi amici, passano tutte le giornate insieme, condivido, penso si trovino anche bene, giocano bene. Se Sanabria sarà ricordato come un giocatore che vede la porta molto grande o molto piccola? Non lo so, è un giocatore che comunque l'anno scorso ha fatto il record di gol, è un po' di tutto: lega, riesce a fare gol, però rimane il fatto che in questo periodo c'è anche sfortuna. E' un ragazzo che sente il gol, che ha fiuto del gol, ti fa giocare bene e in questo momento è meno cattivo. Ci sono ancora tante partite e spero che questo ragazzo come l'anno scorso riesca a fare gol anche difficili. Situazione infortunati? Lovato dovrebbe esserci la prossima, Tameze dopo. Ilic? Sarà lunga, vedremo quanto, dipende come reagisce su certe cose, ma sarà comunque fermo più di un mese . Come si fermano gli attaccanti del Napoli? Sono fuoriclasse, lo sappiamo, bisogna lavorare molto bene sulle posizioni e limitare i loro pregi. Speriamo di fare bene. Non è facile perché sono campioni, come Dybala, a volte fanno cose fuori dalla normalità. Speriamo di essere molto concentrati, molto vicini l'un l'altro e di riuscire a fermarli".

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07/03/2024 - 12:55

TORINO - Ivan Juric, allenatore del Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Tredicesima partita in campionato senza subire reti? La squadra lavora bene, hanno una voglia di non prendere gol, uno spirito visto anche contro la Fiorentina, dove magari in tre uscivano su un tiro, si vede proprio la voglia di non prendere gol e questa cosa non bisogna mai perderla, è la base dei successi. Che gara mi aspetto dal Napoli? Li ho visti meglio, sono tornati a lavorare su concetti che conoscevano, stanno venendo da belle prestazioni e sarà dura come sempre a Napoli, tanti episodi saranno determinanti. Se Tameze e Vojvoda sono recuperati? Per Tameze ci vuole ancora tempo, Vojvoda ha fatto due allenamenti con noi ed è una opzione, per un certo tempo non ha potuto lavorare, ma è completamente recuperato. Qali soluzioni ho studiato per il centrocampo? Abbiamo Vlasic che eventualmente può farlo, poi Vojvoda ha fatto una partita in Nazionale da centrocampista perchè anche loro erano in emergenza e poi stiamo provando molto Savva dalla Primavera, secondo me il ragazzo non è pronto in un certo senso ma è competitivo e ci può dare una mano. Se è la mia squadra migliore a livello di espressione di gioco? Ci mancano i risultati per dare un giudizio positivo, c'era un momento a Verona in cui queste partite le vincevamo, facevi questo tipo di prestazioni però trovavi anche risorse o quei particolari che ti portavano a vincere le partite contro squadre in teoria a te superiori. Come livello di gioco, mi dispiace molto perchè penso che la squadra pian piano è arrivata, dopo un inizio così così, con cambiamenti ad una espressione di gioco molto alta. per dire 'siamo soddisfatti' avremmo dovuto fare risultati e ci è mancato sempre qualcosina, dettagli e piccole cose che non ci hanno permesso di chiudere il cerchio. Gineitis? E' un ragazzo sul quale si può costruire, ha caratteristiche giuste, non eccelle in certe situazioni, però ha una grande capacità di apprendere, di crescere, di migliorare. E' all'inizio, non volevo darlo in prestito proprio per lavorare con lui giorno per giorno, ha i presupposti per diventare un ottimo giocatore. Sono le sue prime partite, ma avrà anche più continuità e vogliamo costruire un giocatore per il futuro del Torino e ha questa caratteristica, come Buongiorno, di voglia di apprendere, sfruttare ogni allenamento per migliorarsi al massimo, ascolta molto e sul suo futuro sono molto fiducioso. Per riaccendere la corsa per l'Europa quanto è importante la partita col Napoli? Se serve un colpo ad effetto? Sì, sono d'accordo, perchè le prestazioni sono di livello altissimo, non abbiamo ottenuto risultato per varie situazioni, errori individuali, dobbiamo fare qualcosa di speciale. Secondo me, quando giochi così devi avere l'obbligo di non mollare niente, di credere veramente in quello che fai, in quello che produci, cercando di eliminare gli errori. E' un po' sfidare la vita, come la fortuna, prima o poi ci girerà, e magari anche nelle partite in cui sei sotto, vinci. In questo momento siamo superiori ad altre squadre come espressione di gioco ma non riusciamo a fare punti, ci vuole il colpo. Record di 0-0? Mi fa pensare ad una grande organizzazione di gioco e a qualcosa che manca in attacco. Le grandi squadre vincono 1-0, non 0-0. E penso che se andiamo ad analizzare anche l'ultima partita o altre, ci sono tante cose positive, però manca ancora quella cosa per diventare più forti e vincere 1-0. Da una parte sono contento per i 13 clean-sheet, dall'altra la mancanza del gol ci sta massacrando, perchè sono tante partite in cui crei 3, 4, 5 occasioni, poi concedi un tiro e ti va male, per cui bisogna alzare il livello dell'attacco, questo è sicuro. La mia squalifica? La partita si prepara in modo uguale,non cambia molto anche, lavoro insieme al mio staff da tanti anni, pensiamo in modo uguale, l'importante è preparare la partita, i dettagli, i particolari. Devo ringraziare Italiano e il loro direttore, hanno capito che le mie reazioni in quel momento erano pura foga e non c'è cattiveria. Sono stati molto gentili con me, ci conosciamo da anni, sanno come sono. C'è da imparare tanto sul riuscire a gestire questi momenti. La squalifica mi sembra generosa perchè ero diffidato, espulso, generosa per il fatto. Ringrazio Italiano e Pradé perchè hanno capito il momento e sanno come sono fuori dal campo. Se mi rassicura il fatto che Orsato arbitrerà la gara contro il Napoli? Al momento non so neanche chi arbitra, raramente mi informo. Penso che anche loro sono messi sotto pressione, specialmente con il Var. Io sono pro Var, però veramente si sta analizzando ogni cosa, a volte li vedo che stanno perdendo un po' il gusto di arbitrare, questa è la mia sensazione, che hanno paura di certe situazioni. Poi l'altra volta, sul gesto di Ricci sono andato a contare tutte le partite, ho visto una sessantina di situazioni in cui un giocatore alza le braccia per protesta ma senza offendere, e passano inosservate. Questa volta è andata così, come sbagliamo noi, sbagliano loro. Bisogna essere più calmi, magari accettare però non è neanche facile preparare tutti i dettagli e poi una situazione così ti cambia la vita, perchè per noi questa è la vita, per altri divertimento, per noi è la vita. Pellegri o Okereke al fianco di Zapata? Vediamo oggi nell'allenamento. Sanabria ha avuto 9 o 10 palle gol, non è brillantissimo e vede la porta piccola e magari l'anno scorso negli ultimi quattro mesi quando ha fatto il record di gol la porta la vedeva molto grande, sicuramente siamo un po' penalizzati su queste cose. Se Zapata ha fatto sentire Sanabria non più al centro dell'attacco del Toro? Fisicamente sta bene. Sarei molto preoccupato se non entrasse nelle occasioni, ma lui è sempre dentro alle occasioni, allora è il momento di un attaccante che sbaglia. Nella mia carriera non ho mai avuto giocatori come Zapata, anche se ha passato due anni difficili per vari infortuni, giocatori di questo peso nella mia vita non li ho mai avuti. Sta facendo benissimo e non credo che influisca negativamente su Sanabria perchè sono due grandi amici, passano tutte le giornate insieme, condivido, penso si trovino anche bene, giocano bene. Se Sanabria sarà ricordato come un giocatore che vede la porta molto grande o molto piccola? Non lo so, è un giocatore che comunque l'anno scorso ha fatto il record di gol, è un po' di tutto: lega, riesce a fare gol, però rimane il fatto che in questo periodo c'è anche sfortuna. E' un ragazzo che sente il gol, che ha fiuto del gol, ti fa giocare bene e in questo momento è meno cattivo. Ci sono ancora tante partite e spero che questo ragazzo come l'anno scorso riesca a fare gol anche difficili. Situazione infortunati? Lovato dovrebbe esserci la prossima, Tameze dopo. Ilic? Sarà lunga, vedremo quanto, dipende come reagisce su certe cose, ma sarà comunque fermo più di un mese . Come si fermano gli attaccanti del Napoli? Sono fuoriclasse, lo sappiamo, bisogna lavorare molto bene sulle posizioni e limitare i loro pregi. Speriamo di fare bene. Non è facile perché sono campioni, come Dybala, a volte fanno cose fuori dalla normalità. Speriamo di essere molto concentrati, molto vicini l'un l'altro e di riuscire a fermarli".