La settimana scorsa è scaduto il bando del Comune per la vendita dello stadio di San Siro, con Inter e Milan che hanno presentato l'unica offerta. "Come previsto in caso non ci fossero state, e non ci sono state, altre offerte proseguiremo con le squadre nelle interlocuzioni tecniche e anche economico finanziarie - ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine della presentazione di PianoCity -. Abbiamo delle questioni da sistemare, la principale è relativa alle bonifiche, è già chiaro con le squadre che se procederanno con l'operazione le pagheranno loro". "Sulle bonifiche come di consuetudine quando si vende e non si sono fatti carotaggi sufficienti bisogna capire. Io non credo che ci saranno grandi problemi - ha aggiunto -, non è un'area che è stata oggetto di attività industriali inquinanti, dipenderà poi anche dal progetto e da quanta terra andrà spostata. Bisogna verificare". Per quanto riguarda la demolizione del Meazza "su questo siamo stati chiari con le squadre, sarà a loro carico". Il Comitato Sì Meazza, in difesa dello stadio, ha presentato la scorsa settimana un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale sulla vendita dello stadio, anche sostenendo che il vincolo sull'impianto sarebbe già scattato. "Il Comitato sta provando ogni modo per bloccare questa iniziativa, io vado avanti per la mia strada, facciano quello che ritengono di fare - ha concluso -. Dal nostro punto di vista abbiamo pareri che vanno dal legale alla sovrintendenza e quindi siamo sicuri di quello che facciamo". Il sindaco Sala ha anche commentato le parole del regista britannico Ken Loach in difesa dello stadio di San Siro. "Ognuno ha il suo parere ma il punto è ragionare in ottica di alternative. Le squadre vogliono uno stadio, il compagno Ken Loach non vive a Milano - ha osservato - e non sa cosa vorrebbe dire andare allo stadio a San Donato che non credo sia una ipotesi gradita ai tifosi".
di Napoli Magazine
06/05/2025 - 19:12
La settimana scorsa è scaduto il bando del Comune per la vendita dello stadio di San Siro, con Inter e Milan che hanno presentato l'unica offerta. "Come previsto in caso non ci fossero state, e non ci sono state, altre offerte proseguiremo con le squadre nelle interlocuzioni tecniche e anche economico finanziarie - ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine della presentazione di PianoCity -. Abbiamo delle questioni da sistemare, la principale è relativa alle bonifiche, è già chiaro con le squadre che se procederanno con l'operazione le pagheranno loro". "Sulle bonifiche come di consuetudine quando si vende e non si sono fatti carotaggi sufficienti bisogna capire. Io non credo che ci saranno grandi problemi - ha aggiunto -, non è un'area che è stata oggetto di attività industriali inquinanti, dipenderà poi anche dal progetto e da quanta terra andrà spostata. Bisogna verificare". Per quanto riguarda la demolizione del Meazza "su questo siamo stati chiari con le squadre, sarà a loro carico". Il Comitato Sì Meazza, in difesa dello stadio, ha presentato la scorsa settimana un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale sulla vendita dello stadio, anche sostenendo che il vincolo sull'impianto sarebbe già scattato. "Il Comitato sta provando ogni modo per bloccare questa iniziativa, io vado avanti per la mia strada, facciano quello che ritengono di fare - ha concluso -. Dal nostro punto di vista abbiamo pareri che vanno dal legale alla sovrintendenza e quindi siamo sicuri di quello che facciamo". Il sindaco Sala ha anche commentato le parole del regista britannico Ken Loach in difesa dello stadio di San Siro. "Ognuno ha il suo parere ma il punto è ragionare in ottica di alternative. Le squadre vogliono uno stadio, il compagno Ken Loach non vive a Milano - ha osservato - e non sa cosa vorrebbe dire andare allo stadio a San Donato che non credo sia una ipotesi gradita ai tifosi".