RIYADH - (ARABIA SAUDITA) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset dopo la vittoria nella semifinale di Supercoppa contro il Milan. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: "Nulla da dire a questi ragazzi. Quando ti ritrovi a giocare ogni tre giorni è normale accusare qualche battuta d’arresto. Oggi i ragazzi hanno dimostrato di voler onorare questa maglia. Abbiamo dimostrato di essere qui non per invito, ma perché lo abbiamo meritato. Bene così, dobbiamo essere supportati da grande energia. Ciò per noi è importante, non facciamo un calcio speculativo ma dispendioso. I ragazzi vogliono giocarsi la finale, è un trofeo. C’è da recuperare le energie e giocare la finale. Noi stiamo bene, ma quando giochi sempre con gli stessi qualche cosa di energia puoi perderla. Noi arrivavamo da partite importante contro la Juventus e la partita di Coppa Italia. Quando giochi con squadre che ti impegnano dal punto di vista fisico le puoi pagare. Abbiamo pagato con il Benfica in Champions e a Udine. Sicuramente la partita a Udine è stata buona, ma potevamo fare bene. Oggi eravamo una squadra tutti uniti e compatti a prescindere di chi gioca, siamo competitivi e lo abbiamo dimostrato. Dobbiamo continuare e cercare di andare avanti. Chi era infortunato è ancora fuori, i nuovi sono sicuramente più coinvolti nel progetto. Ho sempre detto che quest’anno sarebbe stato complesso, anche se non mi aspettavo questa complessità. Nelle difficoltà sappiamo che dobbiamo essere uniti forti e coesi e fare partite come quella di stasera contro il Milan che è una grandissima squadra. Innanzitutto, cerchiamo di recuperare Lukaku, un giocatore che ha esperienza internazionale, ha una carriera alle spalle importante e ha un peso specifico nello spogliatoio. Esalta il gruppo come Olivera. Quando hai tante partite utilizzi uno, ne utilizzi un altro. Oggi stiamo facendo quello che dobbiamo fare, ci sono giocatori che si stanno adattando a ruoli diversi. Penso ad Elmas: manca solo che lo metto in porta! Politano ha fatto una partita importante, anche Juan Jesus e Spinazzola, senza dimenticare Lobotka, un centrocampista fondamentale. Bologna o Inter in finale? Noi volevamo essere qui per giocarci la finale, avevamo uno scudetto sulla maglia e ce la siamo guadagnata senza inviti. Sia Bologna e Inter sono squadre competitive. Che vinca il migliore".
di Redazione
18/12/2025 - 22:37
RIYADH - (ARABIA SAUDITA) - Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset dopo la vittoria nella semifinale di Supercoppa contro il Milan. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: "Nulla da dire a questi ragazzi. Quando ti ritrovi a giocare ogni tre giorni è normale accusare qualche battuta d’arresto. Oggi i ragazzi hanno dimostrato di voler onorare questa maglia. Abbiamo dimostrato di essere qui non per invito, ma perché lo abbiamo meritato. Bene così, dobbiamo essere supportati da grande energia. Ciò per noi è importante, non facciamo un calcio speculativo ma dispendioso. I ragazzi vogliono giocarsi la finale, è un trofeo. C’è da recuperare le energie e giocare la finale. Noi stiamo bene, ma quando giochi sempre con gli stessi qualche cosa di energia puoi perderla. Noi arrivavamo da partite importante contro la Juventus e la partita di Coppa Italia. Quando giochi con squadre che ti impegnano dal punto di vista fisico le puoi pagare. Abbiamo pagato con il Benfica in Champions e a Udine. Sicuramente la partita a Udine è stata buona, ma potevamo fare bene. Oggi eravamo una squadra tutti uniti e compatti a prescindere di chi gioca, siamo competitivi e lo abbiamo dimostrato. Dobbiamo continuare e cercare di andare avanti. Chi era infortunato è ancora fuori, i nuovi sono sicuramente più coinvolti nel progetto. Ho sempre detto che quest’anno sarebbe stato complesso, anche se non mi aspettavo questa complessità. Nelle difficoltà sappiamo che dobbiamo essere uniti forti e coesi e fare partite come quella di stasera contro il Milan che è una grandissima squadra. Innanzitutto, cerchiamo di recuperare Lukaku, un giocatore che ha esperienza internazionale, ha una carriera alle spalle importante e ha un peso specifico nello spogliatoio. Esalta il gruppo come Olivera. Quando hai tante partite utilizzi uno, ne utilizzi un altro. Oggi stiamo facendo quello che dobbiamo fare, ci sono giocatori che si stanno adattando a ruoli diversi. Penso ad Elmas: manca solo che lo metto in porta! Politano ha fatto una partita importante, anche Juan Jesus e Spinazzola, senza dimenticare Lobotka, un centrocampista fondamentale. Bologna o Inter in finale? Noi volevamo essere qui per giocarci la finale, avevamo uno scudetto sulla maglia e ce la siamo guadagnata senza inviti. Sia Bologna e Inter sono squadre competitive. Che vinca il migliore".