NAPOLI - DAVID GIUBILATO, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Sconfitta di Sinner? C'erano state delle avvisaglie, anche a causa di alcuni problemi fisici. Alcaraz è stato superiore ieri, ma sono due numeri 1. Non essere al 100% ad inizio stagione è normale, quindi l'infortunio di uno come Rrahmani con questo calendario è quasi inevitabile? Sono essere umani, ma purtroppo dietro c'è un business enorme. I calendari sono esagerati, lo abbiamo visto anche con il Mondiale per Club in estate. Bisogna sempre sperare che nessuno si faccia male, anche perchè non esistono gare facili e bisogna andare sempre a 100 all'ora. Poi dipende dalle caratteristiche fisiche, ma gli infortuni sono aumentati per tutte le squadre. C'è bisogno di riposo tra una partita e l'altra, invece ormai si gioca tantissimo e non c'è mai tempo. Beukema al posto di Rrahmani? Assolutamente sì, anche se il kosovaro è il mio preferito, è uno dei difensori azzurri più forti di sempre. Detto questo è giusto che ora giochi Beukema, ormai sono tutti pronti. Sarà certamente supportato dalla squadra e dal mister, deve iniziare a confrontarsi con l'adrenalina della partita. Chi contro la Fiorentina? Conte cercherà di puntare sui titolari contro una squadra forte, poi dipenderà dalla condizione dei giocatori dopo la sosta per le nazionali. Ci sarà poi anche la Champions, andranno giocate tre partite in una settimana e quindi vedremo un po' di turnover. Italia e le prestazioni degli azzurri in Nazionale? Di Lorenzo e Politano giocano anche bendati assieme, sono impressionanti. Raspadori ha cambiato la partita, mi dispiace che sia andato via dal Napoli. Gattuso ha cambiato la mentalità della Nazionale, anche se il livello dell'Estonia era basso. Vedremo come andrà nelle prossime partite. Non andare per l'ennesima volta al Mondiale sarebbe un disastro".